Revamping

Per quanto longevi e con una vita utile stimata intorno ai 30 anni, gli impianti fotovoltaici italiani necessitano di riportarli alla potenza originaria, o addirittura di migliorarli, e pertanto è stato previsto un tipo di intervento, il “revamping fotovoltaico”
Rinnovare il tuo Impianto Fotovoltaico
Non consiste soltanto nella rigenerazione dei pannelli fotovoltaici, ma in un’ampia serie di interventi che il Gestore distingue come “significativi” e “non significativi”.
Gli interventi “significativi” prevedono la sostituzione, rimozione e nuova installazione dei componenti principali, e cioè moduli e inverter; lo spostamento anche parziale dei moduli; la modifica del regime di cessione in rete o la variazione del codice identificativo del punto di connessione alla rete. Se attua una modifica di questo tipo su un impianto con potenza superiore a 3 kW, il proprietario è tenuto a comunicarla al GSE entro 60 giorni dal completamento dell’intervento.
Gli interventi “non significativi”, che non prevedono comunicazioni obbligatorie, contemplano invece lo spostamento degli inverter e dei componenti elettrici minori, la sostituzione di parti elettriche minori (come i cablaggi) e interventi sulle strutture di sostegno, sia quelle a traliccio metallico sia quelle in muratura (come i tetti) che ospitano i moduli fotovoltaici. Chi possiede impianti con potenza inferiore a 3 kW non è tenuto invece ad alcuna comunicazione al GSE, ma deve comunque rispettare le conformità previste dal decreto Conto Energia di riferimento.